giovedì 10 gennaio 2008

La cura

NOTA:
Le vitamine sono un mia aggiunta alla cura base (e quindi non sono necessarie).
Per avere informazioni più
dettagliate sulla cura informatevi sulla dieta della biochimica Johanna Budwig.

Ogni tumore è diverso e di conseguenza non c'è una cura universale che va bene per tutti. Tuttavia, la seguente cura (pensata per le persone) sembra aver dato risultati positivi in diversi tipi di tumore. La base è una "cremina" fatta con formaggio COTTAGE (Jocca) e OLIO DI SEMI DI LINO (quello commestibile e spremuto a freddo). Il formaggio (sulla confezione dev'esserci scritto formaggio cottage) si trova in qualsiasi supermercato mentre l'olio si trova nei negozi di alimenti naturali.

[ NB: l'olio di semi di lino va conservato in frigorifero ]

E meglio iniziare con la dose minima per vedere come reagisce l'organismo. A seconda della gravità della malattia, si possono assumere dai 195 ml di formaggio (abbinati a 45ml di olio) ai 390 ml di formaggio (abbinati a 90 ml di olio) al giorno, da prendere in 3 volte. Una dose è quindi fatta indicativamente con 15ml (circa un cucchiaio da minestra) di olio e 65 ml di formaggio cottage. E molto importante che i due ingredienti siano ben amalgamati (così da favorire la reazione chimica), magari con un frullino.

Ogni tanto, per renderla più completa, si può aggiungere alla "cremina" un cucchiaino di polvere di semi di lino (appena macinati) che si ottiene macinando appunto i semi di lino con un macinacaffè. Altro optional è l'aglio (un pezzettino da frullare con gli altri ingredienti).

[NB: I semi di lino assorbono acqua per 5 o 6 volte il loro peso e quindi è importante bere molti liquidi quando si consumano i semi macinati.

Inoltre, i semi crudi, ma non l'olio, contengono dei glucosidi cianogeni che sono convertiti nell'organismo in tiocianati. Queste sostanze chimiche possono interferire con l'utilizzo di Iodio da parte della tiroide e aumentare il rischio di gozzo (specialmente se lo Iodio nella dieta è scarso). Si consiglia quindi di limitare il consumo di semi di lino crudi.]

In caso di persona molto malata si può aggiungere un po' di Champagne (che rende, pare, la cremina più assimilabile) alla primissima dose.

[NB: Sembra che l'olio di semi di lino diminuisca l'assorbimento di certi farmaci e quindi, se si stanno prendendo medicine (vale anche per le vitamine), queste non devono essere prese contemporaneamente alla "cremina".

Se si sta facendo chemio o radioterapia, è meglio sospendere la cura "cremina" in quei giorni per non interferire con le terapie ed è comunque giusto consultare sempre il proprio medico.]

E bene accompagnare la cura "cremina" ad una dieta sana. Sostituire lo zucchero con il miele. Evitare insaccati e salumi vari eccetto quelli privi di conservanti. Privilegiare i cibi freschi scartando gli alimenti preconfezionati che possono contenere conservanti e sostanze dannose. Integrare con centrifugati di frutta e verdura cruda.

[Il mio cane (37 kg) che era malato di leucemia prendeva 3 dosi (15ml di olio e 65ml di formaggio) al giorno (ogni 8 ore circa). Oltre alla cremina gli ho dato, quasi giornalmente, i seguenti integratori/vitamine:

- olio di pesce (1000mg)
- vitamina C (500mg) , sinergica con estratto di semi d'uva
- vitamina E (400 iu)
- selenio (12mcg) , sinergico con vitamina E
- estratto di semi d'uva (contiene il reservatrol, potente antiossidante)
- spirulina
- isoflavonoidi di soia , in particolare genistein, specifico x la leucemia e sinergico con la curcuma
- acido folico (1mg)
- bromelina (200mg)
- olio di fegato di merluzzo (solo una volta ogni tanto per via della tossicità da vitamina A)
- un po' di curcuma (spezia) nel cibo , sinergica con il genistein

NB: vitamine e integratori ad alti dosaggi possono essere TOSSICI ..quindi assumere con cautela e possibilmente sentire il medico prima.

Inoltre, ricordare che vitamine e alimenti per uso umano possono essere tossici per i cani (ad es. uva, aglio, avvocado, ecc.) ]


Ci sono sono altre sostanza che sembrano molto utili nella lotta contro il cancro come il fungo giapponese shiitake abbinato al maitake, l'acido alfa lipoico, l'estratto di tè verde, il cavolo, il licopene, ecc. Ci sarebbe quindi da documentarsi ulteriormente anche per poter adeguare la cura vitaminica in base al tipo di tumore da curare.

Alcuni dei siti che mi sono stati utili:

http://www.shirleys-wellness-cafe.com (riporto questo sito per le informazioni che fornisce; non conosco la validità o meno dei prodotti in esso commercializzati)

http://home.earthlink.net/~texas2step/ShilosTale.html

http://www.cancure.org/budwig_diet.htm

...la storia in breve...

10 Gennaio 2008
Circa 3 anni ½ fa, al mio cane, un labrador retriever di 10 anni, fu
diagnosticata (tramite analisi del midollo osseo) una leucemia acuta di tipo
mieloide. Dopo un breve ed inutile trattamento di chemioterapia (con
hydroxyurea) che fece solo aumentare il malessere del cane (causando vomito,
estremo dimagrimento e inappetenza) i veterinari di una nota università mi
dissero che non c'era più niente da fare e che da lì a poco il mio cane sarebbe
morto.

A quel punto, decisi di fare una ricerca in internet e capitai su un sito di
medicina olistica, per persone e animali
(http://www.shirleys-wellness-cafe.com); lì trovai
la storia (http://home.earthlink.net/~texas2step/ShilosTale.html)
di un ragazzo che aveva curato il suo cane dalla leucemia, in una settimana,
con una cura naturale, rifiutandosi di sottoporlo alla chemioterapia che i
veterinari gli proposero. La cura in questione s'ispira alla dieta della
biochimica Johanna Budwig ed è basata su alimenti naturali e vitamine.
Un po' scettica, decisi di provare la stessa cura naturale (che poi è
semplicemente una dieta) sul mio cane e nonostante non ci fu una guarigione
improvvisa (credo anche per l'indebolimento del mio cane causato dalla
chemio), a poco a poco, il mio labrador inizio a stare meglio e tutti
(veterinari e professori compresi) se ne meravigliarono. Inoltre, oggi,
alla bell'età di quasi 14 anni, il mio adorato cagnone è ancora con noi e
questo, per me, è un piccolo miracolo.

Io non posso avere la certezza che sia stata la cura naturale a guarire il mio
cane ma mi riesce difficile pensare che possa essere stato qualcos'altro.

E importantissimo non illudere nessuno dato che sicuramente questa cura
naturale (ammesso che funzioni) non funziona contro tutti i tumori. Ma, dato
che si basa semplicemente su alimenti naturali e non su veleni, perché
non tentarla?

La cura si ispira alle ricerche della biochimica Johanna Budwig secondo la
quale i tumori nascono perché, in certi casi, le cellule hanno carenza di certe
sostanze.

E bene precisare che, la medicina olistica che mira a combattere le malattie
rinforzando l'organismo non va d'accordo con la chemioterapia. Non faccio
questa precisazione per invitare a rifutare la chemio ma semplicemente
perché è quello che ho letto nelle mie ricerche. Credo comunque che tutti
dovrebbero tentare questa cura naturale anche se probabilmente i risultati
più lampanti si vedrebbero su chi non ha ancora iniziato la chemio (perché
l'organismo è ancora forte).

Inoltre, secondo me, chi è guarito da una leucemia o da un tumore dovrebbe fare
questa cura (dieta) per diminuire le possibilità di ricaduta.